SUDAFRICA

. domenica 5 aprile 2009

...mi è stato chiesto di raccontare qualcosa del mio viaggio 
in Africa...

Il Sudafrica mi ha davvero colpito.. è un paese particolare: estremamente ricco e "occidentale" nelle metropoli e molto "africano" appena fuori dalle città... a dire il vero la differenza non è così netta entrambe le realtà (città e periferia) risentono della vicinanza l'una dell'altra.
Kape Town (di fatto l'unica grossa città visitata) è una città splendida, apparentemente occidentale ma coloratissima e informale come la cultura africana. Le differenze sociali tra bianchi e neri sono ancora evidente ma le lotte di Mandela non sono così distanti e probabilmente per un popolo cresciuto con l'apartheid il processo di reale emancipazione della popolazione di colore richiederà qualche altro decennio sempre che ci sia l'intento politico affinché questa si realizzi.
Fuori dalla città si aprono distese infinite, verdissime e tolte le perfette strisce d'asfalto sulle quali ci spostiamo (l'economia di un paese ricco ha bisogno di spostare merci e prodotti) il resto è Africa: povera, semplice, incontaminata (o quasi), brulicante di persone in cerca di sostentamento ma non per questo prive di sorriso.
Sulla natura ed i paesaggi visti non saprei cosa dire, talmente distante dalla mia quotidianità che sarebbe troppo difficile concentrarsi su una cosa sola... spostarsi in macchina su queste strade è bellissimo, il paesaggio cambia continuamente. Ho guidato per ore ma la testa è stata sempre oltre i finestrini, è stato difficile concentrarsi sulla guida (...a sinistra... sigh...) eppure si deve stare attenti a non investire gazzelle, babbuini e pure tartarughe... altrettanto attenti a non irritare troppo i grossi animali (bufali ed elefanti) per non rischiare di essere "investiti" a propria volta...

E' un viaggio che consiglio e consiglio di farlo "on the road"... per apprezzare la bellezza di questa gente. Probabilmente frenato da strascichi dei nostri pregiudizi mi sono all'inizio avvicinato alla "popolazione povera" con un po' di diffidenza (e di questo mi vergogno) ma in fondo penso che i viaggi servano soprattuto a questo ovvero a superare le barriere che il nostro stile di vita ci costruisce attorno e ad imparare a non "criminaliziare le differenze" anzi ad apprezzarle cpando sulla propria pelle che non rappresentano un pericolo ma una RICCHEZZA!!! 
Chiudo con un consiglio di cuore per chi avrà la fortuna di gironzolare per questo paese: 
non perdetevi questo splendido popolo 
e tutti gli altri con cui avrete
l'occasione di confrontarvi...
Non lasciatevi influenzare e ricordate che
più sono grandi le diversità tra le vostre culture
più il dialogo sarà in grado di arricchirvi! 

2 commenti:

DARK - LUNA ha detto...

CIAO!!!!
SONO CONTENTA CHE SEI TORNATO TRA NOI!
CHISSA' SE TI E' ARRIVATA
LA E-MAIL CHE TI HO INVIATO.....

DEVE ESSERE STATA DAVVERO UNA GRANDE ESPERIENZA PER TE, LO SENTO DA COME RACCONTI E SENTO ANCHE LA SAGGEZZA CHE EMANANO LE TUE PAROLE....
ESSENDO MOLTO VICINA A LORO.... NON POSSO CHE APPREZZARE CIO' CHE HAI SCRITTO....CONDIVIDENDO (NELLA POVERTA' DI QUELLA TERRA) LA RICCHEZZA CHE NE HAI RICAVATO E CHE PORTERAI SEMPRE CON TE!
DI QUESTO TI RINGRAZIO.
UN ABBRACCIO GRANDE.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Posti incredibili e tu che ci sai raccontare l'essenza di quei luoghi e degli incontri che si possono fare con semplicità ed incantata naturalezza emozionandoci senza effetti speciali ma solo con la forza dell'anima che respira le culture che incontra ed i luoghi che visita.

Un'oasi questo luogo. Ricambio il link volentieri

Ciao
Daniele