...dove eravamo arrivati?

. sabato 2 ottobre 2010
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..sono quasi 6 mesi che non scrivo più, qualcosa è cambiato e qualcosa invece non cambia mai.
Io ho fatto un po' di ordine, finalmente un punto fermo...
una persona attorno a cui riorganizzarmi e per cui è bello farlo.


E' stata un'estate intensa, un bel rimpasto di affetti, emozioni, novi incontri e "vecchie" conferme.
Un'estate in cui ho imparato a essere un po' più sereno e a piacermi un po' di più.


Ho viaggiato abbastanza riscoprendo posti noti da tempo e visitandone altri mai visti prima.
Ho visto città bellissime (le "top 3" dell'estate in rigoroso ordine cronologico Amsterdam, Dubrovnik e Trieste) e scoperto modi e persone diverse che a loro modo mi hanno arricchito.

In compenso nel nostro paese ben poco è cambiato... scandali, traffici, assenza di informazione.
Continua il lento e costante intorpidimento delle coscienze che sta portando il paese sull'orlo di un tracollo economico e culturale a cui cerco di non pensare ma con cui inevitabilmente mi ci trovo a fare i conti.


Da qui ricomincio convinto di aver fatto dei passi avanti nella direzione di quella che è la persona che mi piacerebbe essere (...anche se la strada è ancora lunga) e con il mio Spleen che mi accompagna sempre, a cui non voglio e non posso rinunciare fiducioso del fatto che chi mi sta vicino comincerà ad apprezzarlo come ho fatto io.

...prima o poi ritorno...

. giovedì 30 settembre 2010
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DESERTO

. lunedì 5 aprile 2010
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Quando la notte senza dignità
fa del mio cuore un sogno discosto,
voi, o Custodi, in assurde assenze
di spazi trasvolate, ma non senza
aver fatto intorno a voi un fosco
nudo deserto: dove resto solo.

Gruppi di statue, interni, sequenze
di volti, sono sparsi su quel suolo
d'oltretomba; e quei vestigi elisii
incutono nel reo che li visita
equivoci terrori, dolci deroghe.
Libero io percorro quel museo.

Con la mia innocenza placo i visi
seri dei Guardiani, e, vergine Orfeo,
rido e mi atterrisco da fanciullo.
Ecco nel cuoremdel deserto il brullo
marmo della latrina che vedevo
farsi tempietto nei miei vecchi sogni.

Vi entravo: ed era un greve gorgo azzurro
nel petto ingenuo, la vinta vergogna...
Non ero solo, morivo d'abbandono...
Uno si volse... sento ancora il tuono
della pistola, il tanfo della fogna.
La latrina fu un tempio, aperto ai vostri

sguardi: che non erano sguardi di perdono.



In fondo siamo un paese "moderno"...

. martedì 2 marzo 2010
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Canzone Quasi D'Amore - Francesco Guccini

. domenica 14 febbraio 2010
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...non posso più rimandare!

. domenica 7 febbraio 2010
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In ritardo ovviamente,
come tutte le cose che faccio:
e che bilancio sia!

...DA DOVE SI PARTE?


Non è così facile ordinare le cose e catalogarle, dare un giudizio e riporle al posto giusto.
Ma andiamo per ordine.

Per cominciare bisogna per prima cosa assicurarsi di averlo un posto per "archiviare".
Sembra facile? ...io so che lo spazio c'é ma individuarlo è un lavoraccio!
Il problema è che sono un disordinato cazzo!

Il mio non è un disordine come tanti, non sono un disordinato alle prime armi, il mio è un disordine patologico, sono un malato allo stadio terminale!
Una battaglia continua con la mia confusione, una guerra dura, senza tregua...
Una lotta a volte drammaticamente fisica e altre estremamente tattica:
avete mai provato a giocare una partita a scacchi con il caso, con il caos?
Un duello senza scrupoli e con molti "colpi bassi"!

Che fatica uscire da BABELE!


Sto strizzando l'occhio al dr.Jekyll ma Mr.Hyde non molla, gioca sporco e so per certo che si diverte perché lo faccio con lui... come potrei farne a meno?
Il dramma è che la necessità di sistemare mi impone di fare i conti con tutti i miei IO.
Vorrei tanto che nel mio archivio finale ci fosse una "cartellina" (forse servirà una scatola) con l'etichetta "Mr.Hyde" ...il problema è che per farlo ho bisogno anche del suo aiuto:
come si fa a chiedere al carnefice di preparare l'attrezzatura per la sua stessa esecuzione?

Poi cos'altro dovrei archiviare?
...pezzi di vissuto, valigie di pensieri, si dovrebbero selezionare gli affetti e finire poi con gli scatoloni più pesanti, quelli pieni di emozioni conservate, tutte ancora nel loro involucro originale per paura di rovinarle... ma che ormai sono ben oltre la loro salutare data di scadenza:
bellissime ma non più utilizzabili!

I desideri però non li archivio, quelli non si archiviano vero?
...non credo, se si mettono via i desideri ma che cazzo ci resta da fare tutto il giorno?
I desideri sono comunque un casino, devo riuscire a focalizzarli bene ad individuare quelli veri... cazzo ci devo lavorare: mi serve tempo, mi serve spazio!

Non sono ancora pronto per un bilancio fatto bene (credo lo si possa intuire facilmente) ma una cosa credo di averla capita: per prima cosa serve fare un po' di spazio e farlo il prima possibile senza pensare troppo al "come farlo"... agire appena se ne ha l'occasione come un killer spietato!

Vi lascio, vado a preparare una scatola, una di quelle difficili da chiudere ma devo cominciare subito: mi ci vorrà molto tempo e la notte lo sapete...

...la notte compare mr.Hyde!





Bilanci...

. giovedì 14 gennaio 2010
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Gennaio,

è tempo di bilanci
e di pianificazioni...

Che cosa si è fatto?
Che cosa si vuole fare?

Da dove si arriva?
Dove ci si sta diriigendo?

Cos'ho?
Cosa mi manca?

Cazzo:
almeno fosse un test a risposte multiple!

Non mi sento molto prearato...
quand'é il prossimo appello?