Il Divo

. sabato 5 dicembre 2009





IL DIVO


Un film di Paolo Sorrentino.


Con Toni Servillo, Anna Bonaiuto, Giulio Bosetti, Flavio Bucci, Carlo Buccirosso.


Drammatico, durata 110 min. - Italia 2008


...appena finito di vedere: stordito, affascinato, incazzato... confuso!


Una rilettura (forse) in chiave grottesca del personaggio principe di quarant'anni di politica italiana: Giulio Andreotti.

Una ricostruzione talmente paradossale da essere verosimile. Verosimile per chi come me ha vissuto quegli anni un po' distratto (da studi e dall'evoluzione naturale dei miei pensieri) ma che conosce quel tanto per comprendere che in fondo tutto torna.

Un'intricata storia di mafia, politica, religione, fatti, amore, dettagli, stato... tutti cunei di un unico arco la cui chiave di volta è il potere... e colui che lo detiene!

Un personaggio cinematograficamente geniale reso ancor più inquietantemente affascinante dalla veridicità degli eventi.

Voto: 8 e mezzo









Vi propongo una cosa: avete 5 minuti?

PREMESSA: sono stato sul punto di chiudere la mia recensione così: "Ma che cazzo ce ne facciamo noi italiani di Kayser Soze se abbiamo Andreotti"... da qui l'idea!

Guardate i due monologhi e ditemi: chi vi spaventa di più?



(clicca sul nome dei due sfidanti)








&














2 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Soze può apparire sicuramente più feroce e spietato ma Andreotti arriva (o arrivava) a colpire in ogni ambito ed in ogni settore chiunque.... e soprattutto non é un personaggio di un film, esiste nella realtà.

Marte ha detto...

Quando ho visto questo film, per prima cosa ho visto il film.
Sorrentino mi piace, a lui riesce felice e facile l'intreggio tra suono e immagine che spesso sfugge di mano nel cinema italiano.

Ricordo ancora l'idea dell'afa suggerita semplicemente da un ventilatore ronzante.

Poi c'è quel filo rosso grottesco, fatto di giochi di ruolo e potere.
Un potere sconosciuto ai più, archiviato tra carte private e archivi di stato.

Sono uscita dal cinema con un grosso dubbio sul concetto di bene e sicurezza.