Premio "libertà di stampa" dei giornalisti tedeschi

. lunedì 4 maggio 2009

- Marco Travaglio ha ricevuto oggi a Berlino il "Premio per la libertà di stampa" dell'associazione dei giornalisti tedeschi Djv. Travaglio è stato premiato "per il suo coraggioso e instancabile impegno per la libertà di stampa in Italia" e "per la sua tenacia nel continuare a criticare anche là dove gli altri hanno rinunciato da tempo" a farlo, ha spiegato il presidente del Djv, Michael Konken. "In questo modo vogliamo anche incoraggiare altri giornalisti in Italia a non lasciarsi intimidire", ha aggiunto... -
http://www.indicius.it/torpore/premiato_travaglio.htm
...ma questa è una delle notizie che difficilmente ci verra fornita in TV.

Non amo particolarmente Travaglio ma solo per una questione "di pelle" e nulla potrei dire su di lui dal punto di vista professionale: preparato, attento, graffiante e immediato... si, immediato poche battute e concetti chiari e argomentati. Forse è proprio per questo che lui più di altri riesce a dare fastidio, l'immediatezza del messaggio è fatto tutt'altro che marginale visto che l'attenzione media dell'opinione pubblica non riesce a restare attiva per più di qualche minuto.

Siamo il frutto di 20 anni di aggressivissima educazione commerciale, viviamo al ritmo di spot pubblicitari che ci fanno conoscere i VIP del momento, le novità musicali le nuove tendenze culturali... le nostre idee stiano diventando così labili e leggere forse perche basate su informazioni spezzettate difficili da ricollocare all'interno di un quadro più grande che richiederebbe troppo tempo e attenzione per essere ricostruito, di questo (passatemi la metafora cinematografica) continueremo a recensire film con dovizia di particolari e con autorevole conpetenza avendone visto solo il trailer.

SIAMO TUTTI TROPPO SUPERFICIALI
E SOPRATTUTTO
SPROVVISTI DI UNA CRITICA MEMORIA SOCIALE!

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