Diversi punti di vista...

. mercoledì 1 luglio 2009

Nel curiosare per scegliere la prima pagina da riportare oggi sul blog sono stato molto combattuto nel proporre quella di "Libero" ma volevo fare alcune considerazioni...

La prima legata esclusivamente alla scelta editoriale di aprire il giornale con la polemica politica e la vignetta ironica sulla morte del "re del POP" senza citare nemmeno in piccolo l'argomento di apertura di TUTTI i giornali di oggi (di partito e non) ovvero la strage ferroviaria di Viareggio... mah... vabbé andiamo sui contenuti.

Partiamo dall'apertura dell'articolo del titolone di prima pagina:

E' vero: l'inchiesta di bari ha portato all'azzeramento della giunta regionale di Vendola e questo non è un fatto che fa bene alla sinistra ma dimostra ulteriormente quello che è il diverso atteggiamento di alcuni schieramenti politici nei confronti degli incarichi di potere.

Dalla vicenda uno solo lo spunto positivo ed è quello che porta allo scioglimento di un organismo istituzionale in seguito ad una indagine in corso che, anche se non ancora ultimata, ne potrebbe minare la credibilità se non addirittura delegittimarlo nel caso il procedimento giudiziario porti a delle condanne di colpevolezza.

Perché tale principio non vale anche per il cavaliere per il quale, oltre alle polemiche ed ai processi per cui risulta non processabile ("lodo Alfano"), esistono numerose sentenze definitive (tra le altre anche un paio per vicende molto simili a quelle di cui si sta occupando la procura di Bari)?

..e ancora: è vero, "il Cavaliere non c’entra un fico secco" con questo filone di indagini ma con altri emersi a margine dell'inchiesta sì (ECCOME SE C'ENTRA!!!) ma non se ne farà nulla almeno nelle aule giudiziarie e poco importa se passa
per non parlare poi di corruzione, evasione e amicizie imbarazzanti...
la giustizia nulla può, la legge è uguale per quasi tutti:
il cavalier Berlusconi ricopre oggi una delle 4 più alte cariche dello stato ed è quindi intoccabile dalla magistratura grazie ad una legge che lui stesso si è fatto su misura!

... e non dimentichiamo poi che sempre con un astuto stratagemma legislativo tali fatti cadranno in prescrizione prima ancora che lui lasci la sua attuale poltrona...

spero almeno non per sedersi su una più alta!

1 commenti:

Aga ha detto...

Caro fratello, prendo spunto dalle tue considerazioni per ribadire un concetto a me caro e che evidentemente condividi anche tu;
manipolare l'informazione e controllarla in modo dittatoriale come fa il nano, è scandaloso e mina le basi della democrazia stessa.
A mio avviso ogni sforzo di resistenza al regime deve necessariamente partire da questo aspetto, diversamente ogni tentativo potrebbe essere vano.
Per farti un esempio poi di una cosa che mi è accaduta oggi ti dico che il mio giornalaio di fiducia, anzi mi correggo, il mio tabaccaio di fiducia nonchè giornalaio, espone una pila di copie di "libero" sul banco in bella mostra e alla mia richiesta di acquistare "il manifesto", fatta peraltro molte volte negli ultimi tempi, continua a rispondermi in modo scherzoso, di provare in un altra edicola perchè a lui non arriva.
Pensa come il nano condiziona questi cazzo di italiani.
Per trovare uno spunto positivo in questo mio piccolo aneddoto forse potrei dire che smettere di fumare mi farebbe guadagnare in salute e mi risparmierebbe molti nervosi....